Presentazione del libo di Marco Apolloni
Un giallo dallo stile ironico, dal linguaggio frizzante e con un protagonista, l’investigatore privato Tarcisio Muzzo, patito di Magnum P.I. e reduce dalla missione “Antica Babilonia”, che non conosce le mezze misure ed è l’ultimo ad arrendersi quando si tratta di aiutare una cliente avvenente facendo luce su un misterioso caso di suicidio.
“Senza moscioli né pistole” è anche un giallo estivo-primaverile dalle forti tinte marchigiane, che celebra i luoghi della costa marchigiana e del suo sorprendente entroterra. Come se non bastasse, strizza l’occhio all’insuperabile cucina locale.
Protagonista infatti di alcuni graffianti dialoghi sono i rinomati moscioli di Portonovo accompagnati dalle note avvolgenti di un Rosso Conero DOP perché come dice il protagonista – un duro dal cuore tenero, un macho-micio insomma – i veri uomini bevono il Rosso anche con il pesce.